
AMORE AMICIZIA
LOVE &
friendship
Connection

Sangha
dell'Amore e dell'Amicizia
Che sia un grande manicomio
poco importa si sta bene
anzi proprio a dirla tutta
io ci trovo un gran piacere
Il reparto dei malati
è così variopinto
di colori e religioni
di credenze e illusioni
ma non ci sono né gironi
né peccati né nazioni
ma solo pazzi per l'amore
è un reparto aperto a tutti
non importa del passato
ma per chi è interessato
nel futuro dell’amore.
C’è una grande compassione
tra i malati in divisione
dai piaceri dell’amore
ai patemi dell’amare.
l'ammalato è il ragno
addormentato
nella tela che ha tessuto
mentre era dentro un sogno
che lui era diventato
una larva e una farfalla
ed aver realizzato così
il sogno della vita
e le ali fa vibrare
per cercare di volare
ma con fervido sgomento
non riesce a decollare
e provando e riprovando
fino allo sfinimento
non mollando mai un momento
la speranza di volare
ad un tratto realizza
di trovarsi intrappolata
nella tela ben tessuta
di un ragno molto affamato
e... nel panico smodato
crede ormai che la sua vita
è già bella che finita
si dibatte e poi combatte
per potersi liberare
ma alla fine non riesce
a librare le sue ali
nella tela appiccicosa
si rassegna alla sua fine
e guardinga se la bestia
si presenta o si avvicina
è abbastanza sconfortata
dall'idea di morire
destata dal sonno
che mangiava se stesso
e capisce la lezione
della pace e dell’amore
a meglio dell’illusione
di una trasformazione
in qualcosa di diverso
poi dall’essere se stesso.
Solo questo gli permette
di potersi liberare
dalla trappola mortale
che da solo aveva creato
dove dentro si è trovato
saldamente intrappolato
per quell'unico peccato
di non essersi mai amato.
Amofilia
Roberto Sanfilippo

LA TEORIA DELL’AMOFILIA
Ogni persona ha una rovina. Questa rovina è un problema esistenziale non risolto che cattura continuamente l’attenzione della mente, il problema è inconoscibile, la verità su quale sia effettivamente il problema è difficile da capire.
Bisogna continuare ad osservare il pensiero senza fare assolutamente nulla per non trattenerlo nella mente in modo che passi inalterato, uscendo dalla mente nella stessa forma concettuale di come è entrato senza andare in accordo con esso e permettergli di agitare le onde di questo mare di beatitudine.
La cosa sbagliata da fare è quella di aggrapparsi ad un concetto per analizzarlo, soprattutto poi quando non si è neanche certi di conoscere il significato delle singole parole, verbali o non verbali, che formano il concetto stesso.
Ad ogni modo capire o non capire ciò che passa per la mente non cambia l’atteggiamento che bisogna avere i confronti del pensiero, cioè quello di lasciarlo attraversare indisturbato la mente per farlo uscirne così com’è entrato senza che causi un abbassamento del tono emozionale.
Uno stato di serenità chiamato Amofilia, l’unione dell’amore con l’amicizia, che sono le fondamenta dei buoni rapporti umani, insieme alla bellezza e all’ammirazione per la vita che troviamo stabile ai piani più alti del nostro castello interiore.
AMOFILIA
Il simbolo dell’AMOFILIA è COMPOSTO DA:
Lettera Phi (Φ; φ o ϕ) è la ventunesima lettera dell'alfabeto greco. simbolo della sezione aurea, le sue proprietà geometriche e matematiche e la frequente riproposizione in svariati contesti naturali e culturali, apparentemente non collegati tra loro, hanno suscitato per secoli nella mente dell'uomo la conferma dell'esistenza di un rapporto tra macrocosmo e microcosmo, tra Dio e l'uomo, l'universo e la natura: un rapporto tra il tutto e la parte, tra la parte più grande e quella più piccola che si ripete all'infinito attraverso infinite suddivisioni
CUORE GIALLO perché l’amicizia e l’amore si fondono in un sole a forma di cuore che illumina e irradia calore. Un sole interiore che può solo emanare amore quando non viene oscurato dalle nuvole nere del pensiero.
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